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Aumentare l'uso di fertilizzanti organici e più sicuri nell'Ue: Parlamento Ue adotta progetto di regolamento

Il 23 ottobre il Parlamento europeo riunito in seduta plenaria a Strasburgo ha adottato un progetto di regolamento volto a:

  • Aumentare l'uso di materiali riciclati per produrre fertilizzanti

  • Introdurre limiti per le sostanze contaminanti, come il cadmio, a tutela di salute e ambiente

I fertilizzanti innovativi prodotti con materiali organici o riciclati dovrebbero essere venduti più facilmente in tutta l'Unione europea, grazie alle nuove regole approvate dagli eurodeputati.

Le regole UE sui fertilizzanti attualmente in vigore riguardano soprattutto i fertilizzanti convenzionali, di origine minerale o chimica, i quali spesso consumano molta energia e producono alte emissioni di CO2. Tuttavia, per i produttori è complicato vendere ed utilizzare fertilizzanti organici all'interno del mercato unico dell'UE, a causa delle differenze tra le norme nazionali dei singoli paesi.

Il nuovo progetto di regolamento mira a:

  • promuovere l'impiego di materiali riciclati per la produzione di fertilizzanti, contribuendo così allo sviluppo dell'economia circolare e riducendo la dipendenza dalle sostanze importate da Paesi terzi,

  • facilitare l'accesso al mercato per i fertilizzanti organici e innovativi, garantendo agli agricoltori e ai consumatori una scelta più ampia e promuovendo l'innovazione verde,

  • stabilire criteri di qualità, di sicurezza e ambientali a livello UE per i fertilizzanti recanti il marchio CE (ossia quelli che possono essere commercializzati in tutto il mercato unico),

  • stabilire obblighi di etichettatura più chiari per informare gli agricoltori, ad esempio sul contenuto di sostanze nutritive,

  • mantenere la possibilità, per i produttori che non intendono vendere i loro prodotti sul mercato dell'UE, di conformarsi solo alle norme nazionali (gli Stati membri resterebbero liberi di consentire l'immissione sui propri mercati nazionali di fertilizzanti non conformi ai nuovi requisiti UE).

Il mandato negoziale che permette al Parlamento di avviare i colloqui con i Ministri UE è stato approvato con 343 voti favorevoli, 252 contrari e 59 astensioni. Il dossier torna ora alla commissione per il mercato interno per condurre le trattative.  

Il testo approvato è disponibile al seguente link.